Nel 1972 nasce Giuseppe, secondogenito della coppia.
È un bambino vivace e curioso che cresce trascorrendo le proprie giornate correndo tra i tavoli del locale e giocando tra i fornelli della cucina, dove mamma Rosa, ogni giorno, prepara ottimi piatti per i commensali.
Oggi, a distanza di oltre trant’anni, quel bambino è diventato il bravissimo chef nonché l’impeccabile gestore del ristorante di famiglia.
Molto curiosa è anche l’origine del nome del locale:
il bisnonno di Armando restaurava tini (Le Tine) che trasportava con un carretto (Lu Carro);
da qui il simpatico soprannome di “Lu Carratino“