Il Matrimonio, il momento più atteso

Che cos’è il Matrimonio, maestro? E lui rispose dicendo:

Voi siete nati insieme e insieme starete per sempre. 

Sarete insieme quando le bianche ali della morte disperderanno i vostri giorni.

E insieme nella silenziosa memoria di dio. Ma vi sia spazio nella vostra unione, e tra voi danzino i venti dei cieli.

Amatevi l’un l’altro, ma non fatene una prigione d’amore: piuttosto vi sia un moto di mare tra le sponde delle vostre anime.

Riempitevi l’un l’altro le coppe, ma non bevete da un’unica coppa. Datevi sostentamento reciproco, ma non mangiate dello stesso pane. Cantate e danzate insieme e state allegri, ma ognuno di voi sia solo, come sole sono le corde del liuto, benché vibrino di musica uguale.

Donatevi il cuore, ma l’uno non sia di rifugio all’altro, poiché solo la mano della vita può contenere i vostri cuori.

E siate uniti, ma non troppo vicini; le colonne del tempio si ergono distanti, e la quercia e il cipresso non crescono l’una all’ombra dell’altro.

Dall’ingresso in giardino, al momento della parato al buffet, tra sorrisi, sguardi, colori, sapori. Fino ad arrivare sotto il gazebo, finemente addobbato, dove gli sposi daranno il via alla festa, non prima di aver fatto il consueto brindisi di benvenuto. Il momento della sciabolata, dà inizio alla giornata a Lu Carratino.

L’ingresso in sala è preceduto dalla parata dei camerieri che, con rose, calici al cielo o altro, fanno da cornice all’ingresso in sala degli sposi.

Tra antipasti, primi, secondi, frutta e trionfo di dolci la giornata scivola e… la magia è servita!